L’alitosi, comunemente nota come “alito cattivo”, è un disturbo tanto diffuso quanto trascurato. Spesso considerata solo un problema sociale, l’alitosi può invece rappresentare il sintomo di condizioni cliniche sottostanti, più o meno gravi. Approfondiamo le cause principali dell’alitosi, i rimedi più efficaci e le migliori pratiche di prevenzione, con un approccio medico e professionale.

Che cos’è l’alitosi?

L’alitosi è l’emissione di un odore sgradevole durante la respirazione o la fonazione. Può essere temporanea (dovuta ad alimentazione o cattiva igiene orale) oppure cronica, richiedendo un intervento professionale. Secondo diverse ricerche, almeno il 30% della popolazione adulta ha sofferto, almeno una volta, di alitosi persistente.

Cause principali dell’alitosi

1. Scarsa igiene orale

È la causa più comune. Placca batterica, tartaro, residui di cibo tra i denti e sulla lingua favoriscono la proliferazione di batteri anaerobi responsabili della produzione di composti solforati volatili (VSC), responsabili del cattivo odore.

2. Malattie parodontali

Gengivite e parodontite provocano un’infiammazione cronica dei tessuti gengivali e ossei, creando ambienti favorevoli ai batteri responsabili dell’alitosi.

3. Lingua saburrale

La superficie dorsale della lingua può accumulare batteri, cellule morte e residui alimentari, formando una patina biancastra maleodorante.

4. Xerostomia (bocca secca)

La saliva ha un’azione detergente e antibatterica. Una sua riduzione (causata da farmaci, fumo, disidratazione, apnea notturna o alcune malattie sistemiche) può favorire l’insorgenza dell’alito cattivo.

5. Alimentazione

Cibi come aglio, cipolla, spezie piccanti, alcolici e caffè sono noti per alterare l’alito, anche se temporaneamente.

6. Fumo di sigaretta

Il fumo provoca secchezza orale, altera la flora batterica e favorisce l’accumulo di placca e tartaro.

7. Cause sistemiche (nascoste)

In alcuni casi, l’alitosi può derivare da patologie non odontoiatriche, come:

  • Reflusso gastroesofageo
  • Diabete mellito (alito acetonico)
  • Infezioni respiratorie (tonsilliti, sinusiti, bronchiti)
  • Malattie epatiche o renali

Rimedi efficaci contro l’alitosi

Visita odontoiatrica professionale

Il primo passo per affrontare l’alitosi è una diagnosi accurata. Presso lo Studio Dentistico Vicuna a Milano, il paziente viene sottoposto a un’analisi completa della salute orale e, se necessario, indirizzato a esami specialistici per identificare eventuali cause sistemiche.

Igiene orale quotidiana corretta

  • Lavare i denti almeno due volte al giorno con spazzolino e dentifricio al fluoro
  • Usare il filo interdentale o scovolini per rimuovere i residui tra i denti
  • Pulire la lingua con un apposito pulisci-lingua

Igiene professionale periodica

Una pulizia dentale professionale ogni 6 mesi è fondamentale per eliminare placca, tartaro e batteri accumulati in profondità.

Idratazione e stimolazione salivare

Bere almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno e, se necessario, utilizzare chewing gum senza zucchero o spray salivari per stimolare la produzione di saliva.

Trattamento della patologia parodontale

In caso di gengivite o parodontite, è fondamentale intervenire con cure appropriate (detartrasi, levigatura radicolare, trattamenti laser) per sanare i tessuti e ridurre la carica batterica.

Uso di collutori specifici

Collutori a base di clorexidina, zinco, cetilpiridinio o oli essenziali possono aiutare a ridurre la carica batterica e neutralizzare i VSC.

Prevenzione: consigli pratici

  1. Non trascurare la lingua
    Pulirla quotidianamente con uno spazzolino o raschietto specifico.
  2. Limitare cibi odorosi
    Ridurre l’assunzione di alimenti noti per causare cattivo odore e privilegiare una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura.
  3. Evitare fumo e alcol
    Oltre a danneggiare la salute orale generale, compromettono anche la freschezza dell’alito.
  4. Controlli regolari dal dentista
    Anche in assenza di sintomi, le visite di controllo aiutano a intercettare precocemente eventuali problemi.
  5. Sostituzione regolare dello spazzolino
    Ogni 3 mesi circa, per garantire l’efficacia della pulizia.
  6. Gestione dello stress e della dieta
    Lo stress e le diete ipocaloriche possono alterare la flora orale e la composizione della saliva, influendo sull’alito.

L’importanza di un approccio personalizzato

Ogni paziente ha esigenze specifiche. Presso lo Studio Dentistico Vicuna a Milano, il trattamento dell’alitosi viene integrato in un piano di cura personalizzato, che tiene conto non solo della salute orale, ma anche di eventuali fattori sistemici, comportamentali e alimentari.

Il team medico effettua una valutazione multidisciplinare e, se necessario, lavora in sinergia con altri specialisti (otorinolaringoiatra, gastroenterologo, dietologo) per risolvere il problema alla radice.

Quando rivolgersi al dentista

È consigliabile fissare una visita se:

  • L’alito cattivo persiste per più di una settimana
  • L’alitosi è accompagnata da sanguinamento gengivale o dolore
  • Si avverte una secchezza costante della bocca
  • Si notano alterazioni nella lingua o nella mucosa orale

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L’alitosi non è solo un disagio sociale, ma un possibile campanello d’allarme per patologie più complesse. Affidarsi a un team esperto come quello dello Studio Dentistico Vicuna di Milano consente di affrontare il problema in modo serio, medico e risolutivo.

La prevenzione, la diagnosi precoce e una corretta igiene orale restano le armi più efficaci contro l’alito cattivo. Per questo motivo, se soffri di alitosi o desideri una consulenza specialistica, prenota una visita presso il nostro studio!